Una pianta facile da curare che purifica l’aria
Il Pothos (o Potos) è una pianta da interno molto resistente e, dunque, di facile coltivazione anche per chi non ha il pollice verde.
Per questi motivi viene soprannominata come “La pianta degli smemorati” perché, si dice, possa sopravvivere anche se ci si dimentica di prendersene cura.
In natura questa pianta dalle foglie verdi o variegate – a seconda della varietà – è una pianta rampicante tanto da risultare spesso invasiva.
Nelle nostre case, invece, la troviamo molto spesso come pianta da appartamento ricadente, con una forma contenuta (molto belle quelli appese con apposite strutture o appoggiati in alto su una mensola!).
Come anticipato, ciò che rende il Pothos un esemplare molto amato è il fatto che questa pianta sia estremamente facile da coltivare e che sopravvive bene anche in condizioni non propriamente ottimali alla sua crescita.
Ad ogni modo, come per ogni essenza vegetale, predilige determinate condizioni e per una sua crescita rigogliosa è bene prestare attenzione su alcuni aspetti.
Cure e consigli
Il Pothos ama ambienti caldi e umidi e non tollera correnti fredde o sbalzi improvvisi di temperatura. Una buona esposizione alla luce solare (non diretta) garantisce il suo ottimale sviluppo.
Va innaffiato con regolarità restando sempre molto attendi a non creare ristagni idrici che potrebbero portare a marciumi radicali. Un consiglio è quello di controllare sempre il terreno: se è asciutto al tatto si può procedere con l’irrigazione.
Nebulizzare le foglie con semplice acqua è inoltre fondamentale per mantenere la pianta in buona salute, garantendo la giusta umidità che tanto ama. Le nebulizzazioni andrebbero eseguite tutto l’anno, preferibilmente di mattina per evitare che la luce del sole riflessa sulle gocce d’acqua lasci delle bruciature sulle foglie. Se in inverno è buona norma tenere questa pianta all’interno dell’abitazione, in estate può anche essere posta all’esterno purché si tenga in considerazione quanto spiegato precedentemente.
Anche il rinvaso è un passaggio estremamente importante. Andrebbe svolto ogni anno, in primavera o comunque quando le radici cominciano a fuoriuscire dal vaso. Il segreto è scegliere sempre un vaso leggermente più grande rispetto a quello precedente in cui era riposta in modo tale da favorire l’adeguata crescita delle radici.
Sul fondo del vaso si consiglia di posizionare uno strato di argilla espansa con lo scopo di drenare l’eventuale acqua in eccesso ed evitare così ristagni idrici. Consigliamo di utilizzare un terriccio universale o per piante verdi e anche il concime – da somministrare preferibilmente in primavera – deve essere idoneo alla pianta.
Curiosità: il pothos è stato classificato tra le 10 piante che depurano maggiormente l’aria in quanto elimina le sostanze tossiche presenti in quasi tutte le abitazioni e gli uffici. E’ infatti ideale posizionarla in camera da letto per la sua efficacia nel filtrare inquinanti come formaldeide, benzene e xilene.
Scopri le altre piante amiche dell’ambiente cliccando qui.