Cosa fare se non vogliamo usare prodotti chimici

Per gli appassionati dei tappeti erbosi le piante infestanti sono un grandissimo problema, soprattutto in primavera non è facile tenerle a bada.


Se non è vostra intenzione intervenire con prodotti chimici, la densità del manto erboso è lo strumento più efficace nel contrastare le infestanti che, per mancanza di spazio e luce, non riescono a svilupparsi.
Più il tappeto erboso è fitto, verde e vigoroso, meno possibilità avranno le malerbe di insidiarsi.

Concimare in maniera corretta 4 volte l’anno, eseguire un’arieggiatura e successiva risemina, apportare un terriccio specifico per tappeti erboso e irrigare correttamente, sono tutte operazioni che aiutano a mantenere un prato fitto e vigoroso. Inoltre facendo tagli ravvicinati e frequenti, ed alzando l’altezza di taglio, è possibile mettere in crisi le erbe infestanti.

Inoltre – anche se richiede tempo, pazienza e fatica – l’estirpazione manuale è un’altra tecnica che può essere messa in atto una volta che l’infestante è presente nel prato.
Il consiglio è quello di usare un buon coltello e di incidere bene il terreno intorno alle infestanti, per poi eradicarle in profondità assieme a tutte le radici.

Un’altra azione molto utile per non lasciare spazio alle infestanti è andare a riseminare prima possibile le zone vuote o le zone in cui il prato non è abbastanza fitto. Basta miscelare in un secchio del terriccio per tappeti erbosi con del seme (possibilmente a rapida crescita) e spolverare ove necessario. Successivamente spargere del concime specifico per semina e tenere umido il terreno sino alla germinazione dei semi.

In conclusione ribadiamo il concetto: il tappeto erboso più fitto è, meglio è!
Meno spazi vuoti abbiamo e meno erbe infestanti arriveranno!


Buon lavoro!